Il Tortello

Menzionavo soprattutto il tortello di zucca di Reggiolo, una varietà particolare sia nella forma a cappelletto ingrossato o a cappellaccio che dir si voglia, nel ripieno, sia nella sfoglia all’uovo, tirata a mano, sottile quasi a velo, in modo che esalti il contenuto di zucca al suo interno.
Il ripieno o pesto di zucca per farcire i tortelli è fatto in modo semplice, con pochi ingredienti; zucca nostrana coltivata da generazioni nelle nostre valli, clone particolare della varietà “Chioggia”, frutto di incroci ed amore per il vegetale di una dolcezza naturale e consistenza della polpa unici, poi Reggiano-Parmigiano e amaretti, un poco di buccia di limone non trattato, mischiati secondo lievi cambiamenti di proporzione.
Al termine della cottura, adagiati su un piatto di portata, vengono conditi con un soffritto leggero di cipolla e pomodoro.
La massima espressione e magia del tortello di zucca si esprime nella cena della vigilia del S. Natale, con la famiglia riunita davanti ad una magia giallo-dorata.