Nel pieno rispetto della tradizione e dei doni che la nostra terra dispensa, fanno sì che le ricette seguano i ritmi lenti delle stagioni a cui i piatti proposti si adeguano, ad ogni nuovo giorno sapienti ed abili mani impastano e tirano le sfoglie ancora con la cannella, per preparare i piatti di pasta all’uovo, ripiene o semplici, di cui i gestori ed in maggior modo i clienti vanno giustamente fieri.
“…Un piatto, contiene in sé alcuni ingredienti fondamentali dell’arte:
La creatività, la manualità e la quasi impossibilità di ripetere quell’opera.”
La tradizione culinaria agreste di questo lembo di pianura ai confini tra Reggio e Mantova è custodita gelosamente ancora nelle nostre ricette a cui non manca un adeguato e giusto tocco di fantasia, modernità e stagionalità.
Un attenta ricerca e studio dei prodotti pregiati della nostra terra, quali Aceto Balsamico, Culatello ed in stagione Tartufo bianco delle Terre Matildiche, Funghi porcini ma soprattutto la zucca vera regina nella stagione invernale della tavola, va a comporre insieme ad altri ingredienti, piatti di indubbio gusto, con un pizzico di originalità negli abbinamenti, senza dimenticare negli inverni brumosi il carrello dei bolliti con salse e mostarde dai vari gusti, abbinate anche a formaggi, ma affinchè il piacere abbia veramente inizio, vi preghiamo di accomodarvi alla nostra tavola per gustare i veri tesori della nostra tradizione culinaria.
Tra i primi degni di nota, i cappelletti in brodo e specialmente i tortelli alla zucca di Reggiolo, mi piace ricordare Emile Gilioli, “Mimilo” grande artista, pittore e scultore originario del paese ma francese di adozione e cittadinanza, amava soggiornare, nostro gradito ospite, alla vista di un’ovale di gialla sfoglia, esordì dicendo, ”Ca c’est le soleil” (Questo è il sole).
Il Tortello